Trofeo Ciolo 2020

Probabilmente l’organizzatore più sognatore della Fidal è nel Salento. Luca Scarcia Presidente dell’Atletica Capo di Leuca organizzatore di diverse manifestazioni sportive sia su strada che cross (tra cui i campionati italiani di cross per le cat. master del 2012 e del 2017) decide di voler organizzare la corsa in montagna nel Salento, territorio tipicamente pianeggiante, ma Luca, campione italiano di corsa in montagna negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015, conosce bene le caratteristiche che deve avere una gara del genere e ritiene che in una località del basso Salento “Il Ciolo” nel comune di Gagliano del Capo ci sono tutte. Quando inizia a parlare di corsa in montagna, qualcuno inizia a storcere il naso, ma Luca ha un sogno, e costringe i vertici della Federazione a passare qualche giorno nel nostro territorio, mostrando loro il percorso dove svolgere la gara. L’esame è superato, e la macchina organizzatrice parte. Importanti gare negli anni, in particolare nel 2015 si svolgono i Campionati italiani di corsa in montagna per regioni per la categoria dei cadetti e poi si passa alle categorie superiori arrivando all’apice del sogno con l’organizzazione dei mondiali di corsa in montagna per la categoria Allievi nel 2017. E’ solo il prologo della kermesse ancora più partecipata, si tratta dei mondiali per la categoria master che si disputa due anni dopo, nel 2019. Tra tutti i mondiali di corsa in montagna per i master, quelli disputati al “Ciolo” si attestano al secondo posto per numero di partecipanti, oltre mille atleti provenienti da ogni parte del mondo. Naturalmente per un territorio pianeggiante e all’estremo sud della penisola italiana è un sogno, quello di Luca, che si realizza nel migliore dei modi. Poi arriviamo al 2020, programmando la nuova edizione, esattamente la 9° ma sappiamo tutti che un nemico inaspettato arriva a sconvolgere le abitudini di tutto il mondo, arriva il Covid-19. Si ferma il mondo. Si fermano tutte le manifestazioni sportive di atletica in Italia e naturalmente anche nel nostro Salento. Dopo alcuni anni, senza avere un fine settimana libero da impegni agonistici, il calendario provinciale della Fidal Lecce si blocca. Gare vietate, i runners sono costretti a chiudersi in casa e a trovare modi alternativi per allenarsi e per correre e sentirsi ancora comunità. Però passa il tempo e pian piano si inizia a ritornare ai vecchi tempi, certo c’è qualcosa di diverso, sono cambiate alcune nostre abitudini e anche Luca decide di cambiare il modo di svolgimento della sua manifestazione. Cerca di adattarsi alle nuove regole, alle indicazioni che vengono date dal Governo, dal Comitato Scientifico dei Medici e quindi dalla Federazione. Propone il suo nuovo sogno e, nel rispetto delle tante regole che bisogna cambiare dalle precedenti edizioni, eccolo pronto per non far saltare l’edizione del 2020. La fiducia riposta nella ASD Capo di Leuca e nel suo Presidente, fa ottenere il lasciapassare dalla Fidal ed il 28 giugno pv sarà tutto il mondo dei runners Italiani a guardare, e chi lo vorrà a partecipare, al Trofeo Ciolo per questa prima gara ufficiale post Covid. La partecipazione alla manifestazione è aperta anche agli atleti della categoria cadetti e la gara inoltre, sarà utile quindi per la selezione di questi atleti per i campionati italiani per regioni cadetti programmata per il 22 agosto a Susa (To). Si partirà alle ore 17.00 dal Ponte Ciolo con arrivo nel centro di Gagliano del Capo, una gara a cronometro e con alcuni piccoli accorgimenti (in particolare alla partenza, all’arrivo e alle premiazioni) per organizzare il tutto nella massima sicurezza. Anche gli atleti saranno sicuramente comprensivi e collaborativi in questo impegno adeguandosi al momento. E il sogno continua …

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